Quella del Pappone è sempre stata, ed è tuttora, una figura istituzionale altamente qualificata. Sebbene le origini storiche di queste carismatiche figure non siano ad oggi ancora ufficialmente definite e riconosciute, da parte degli esperti e dei luminari che ancora oggi indagano con perizia su questa fenomenologia, non risulta difficile comprendere le motivazioni e le problematiche che portarono alla nascita di questi eroi. Sin dalla notte dei tempi infatti, le meretrici che vendevano il proprio corpo a qualunque sudicioso fosse in grado di “acquistarlo”, manifestarono la necessità e la volontà di essere protette dai clienti più molesti e pericolosi. La bibliografia ufficiale (rif. “Il Magico mondo dei Pappa”, del Dott.Tepalp Lezizz, 1996 Edizioni Zozzoni) riconosce attualmente che la data ufficiale della nascita del primo pappone sia da collocare a cavallo del IV sec., precisamente alla corte del Sultano Abdullah Ekkallà, nel sultanato di Bagashian, odierno Azer-Baijan. I documenti e i manoscritti dell’epoca, che sono fortunatamente giunti intatti sino ai giorni nostri, riportano alcune delle voci contabili relative alle cosiddette “Spese di Corte”. Tra queste, una figura maschile inserita a libro paga del Sultano, ha destato non poco interesse all’interno della comunità scientifica internazionale: alla voce “Spese di Trastullo”, figurava infatti il nome di un fantomatico Telek Lemammel, uomo di fiducia del Sultano, che tra le mansioni principali aveva l’incombenza di gestire i rapporti (e la contabilità) tra le donne dell’Harem e gli amici del Sultano stesso. Questi documenti hanno permesso al Sacro Ordine dei Papponi di riconoscere Telek Lemammel come loro ancestrale precursore, nonché come ufficiale Santo Protettore di tutti i Papponi del Mondo.